Apple Pay e Google Pay sono da poco sbarcati in Italia, inizialmente il prodotto Apple e poi, nelle ultime settimane, anche quello di casa Google.
Si tratta di due strumenti molto simili tra loro, entrambi nati per rendere possibili i pagamenti tramite smartphone, ma arricchiti da altre interessanti funzionalità. In questo articolo cercheremo di analizzarli meglio e capire le differenze tra i due.
Cos’è Apple Pay?
Il primo dei due metodi di pagamento è dedicato al mondo Apple: disponibile su tutti gli iPhone, iPad, Mac e addirittura iWatch.
Una volta creato l’account Apple Pay è possibile collegarvi le proprie carte di credito e debito compatibili. In questo modo si avrà sia un archivio delle proprie carte, sia la possibilità di sostituirle al 100% con il proprio dispositivo, anche per i pagamenti in negozio.
Con Apple Pay i suoi clienti possono:
- Pagare in negozio: avvicinando il proprio iPhone/Apple Watch al POS è possibile effettuare acquisti sfruttando le carte di credito e debito collegate all’account; grazie all’utilizzo di Face ID e Touch ID è inoltre garantito un altissimo livello di sicurezza
- Pagare online: per gli acquisti effettuati sui siti convenzionati con Apple navigando su Safari è possibile sfruttare le stesse carte e gli stessi metodi di autenticazione, senza quindi inserire né password né numeri di carta di credito
- Pagare attraverso le app convenzionate: esattamente come su Safari anche molte altre app permettono di selezionare Apple Pay come modalità di pagamento per sfruttarne i vantaggi
- Conservare a portata di mano biglietti, prenotazioni, carte d’imbarco: quando vengono acquistati è possibile conservarli all’interno dell’app in modo da trovarli subito quando necessari
I partner di Apple Pay sono davvero molti, sia per quanto riguarda le banche sia per i negozi, i siti e le app che accettano questa modalità. Alcuni esempi di questi ultimi sono H&M, Auchan, MediaWorld, ePrice, Booking, Autogrill, Unieuro, Deliveroo, Easyjet, LIDL, OVS, Mondadori e altri ancora.
L’elenco completo delle banche ed istituti finanziari compatibili con Apple Pay è ancora più lungo e consultabile a questo indirizzo, scopri subito se la tua è presente!
? Tra queste troviamo N26 ed Hype, entrambe due ottime soluzioni attivabili online in pochi minuti con 10€ di credito in omaggio!
Cos’è Google Pay?
Per semplificare il tutto si può dire che si tratta della risposta di Google a Apple. I due sistemi sono infatti quasi uguali sotto diversi aspetti, e grazie a Google Pay anche i dispositivi Android hanno la loro app di pagamenti “nativa”.
Anche in Google Pay è necessario creare un account e collegarvi le proprie carte, a questo punto si potrà:
- Pagare in negozio appoggiando lo smartphone sui dispositivi POS compatibili, dopo averlo sbloccato; in questo caso quindi la sicurezza dipende dal metodo di sblocco scelto dall’utente che può quindi essere un pin, il riconoscimento del volto o dell’impronta, e altro ancora
- Pagare online grazie alle app ed ai siti compatibili: a differenza di Apple Pay, disponibile anche su Mac, Google Pay è destinata totalmente agli acquisti da mobile; ogni volta che ci sarà richiesto un pagamento l’app ci verrà in soccorso evitandoci di ricordare numeri di carta e altri dati sensibili
- Salvare biglietti e carte d’imbarco, ma non solo, anche approfittare di speciali promozioni dedicate ai clienti GPay
Una prima importante limitazione, tuttavia, riguarda i dispositivi Android: soltanto quelli dotati di modulo NFC possono sfruttare appieno le potenzialità di Google Pay. Per pagare in negozio è infatti indispensabile questa tecnologia e non tutti gli smartphone ne sono provvisti.
E chi non ha NFC? Non può scaricare Google Pay? Non proprio, l’app risulta infatti disponibile anche per quei dispositivi, diventando quindi un contenitore di informazioni in cui memorizzare i dati delle nostre carte, attraverso cui sarà ancora possibile pagare online, ma non in negozio.
Inoltre, probabilmente complice la giovinezza di Google Pay in Italia, sono ancora un po’ pochi i partner in grado di accettarlo come modalità di pagamento e le banche affiliate ad esso.
? Così come nel caso precedente, anche con Google Pay troviamo N26 ed Hype, entrambe due ottime soluzioni attivabili online in pochi minuti con 10€ di credito in omaggio!
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Appassionato di Smartphone e Pc, con un idea in comune a tutti gli altri autori di Scontodelgiorno: perchè pagare di più?
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